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Numero spettatori limitato: PRENOTAZIONE posti obbligatoria al Punto Informativo

 

Da Lunedì 8 settembre il Teatro dei Piccoli ospita il progetto DNA: Drammaturgie Non Allineate, una proposta di Unoteatro, sigla che comprende le Compagnie Teatrali Stilema, Nonsoloteatro e Il Dottor Bostik.
Il progetto ha coinvolto diciassette giovani compagnie teatrali, che hanno provato ad elaborare ipotesi di spettacolo che tenessero conto di tre principi che, quando si parla di Teatro e di Ragazzi, riteniamo irrinunciabili e cioè: individuare un destinatario, frequentarlo, elaborare una poetica teatrale che nasca da questa frequentazione.
Ogni pomeriggio verranno presentati tre studi di 15/20 minuti ciascuno, ma Estate Bambini è sempre stato un importante luogo di confronto, ed è per questo che per completare in un qualche modo il cerchio

PROGETTO DNA: CRESCERE UN NUOVO TEATRO DEI PICCOLI

blog_silvano_antonelliIl Teatro Ragazzi non si può dare per scontato.
Il Teatro Ragazzi ha bisogno di essere cercato e inventato ogni giorno, a partire proprio dal rapporto con i propri destinatari.
A partire da questa idea è nato DNA (Drammaturgie Non Allineate).
DNA è una proposta di Unoteatro, sigla che comprende le Compagnie Teatrali Stilema, Nonsoloteatro e Il Dottor Bostik.
Diciassette Giovani Compagnie Teatrali hanno provato ad elaborare ipotesi di spettacolo che tenessero conto di tre principi che, quando si parla di Teatro e di Ragazzi, riteniamo irrinunciabili e cioè: individuare un destinatario, frequentarlo, elaborare una poetica teatrale che nasca da questa frequentazione.
E’ un percorso che è partito il 20 novembre 2013 e che si concluderà il 20 novembre 2014.
Per ora il frutto di questo peculiare e appassionante percorso è stata la realizzazione di una serie di “studi teatrali” della durata di 15/20 minuti.
Cose tra loro molto diverse ma che hanno iniziato il cammino per diventare spettacoli a tutti gli effetti.
“Estate Bambini” è sempre stato uno dei luoghi più accoglienti e competenti che chi fa Teatro Ragazzi potesse trovare. Un luogo di confronto e di crescita, anche e soprattutto attraverso l’esperienza della giuria popolare di Festebà.
E’ per questo che siamo contentissimi e onorati che alcuni degli studi teatrali di DNA siano ospiti, quest’anno, nella sezione “Teatro dei Piccoli”.

Venite a curiosare insieme a noi in questo progetto che prova a immaginare un Teatro Ragazzi che guarda al futuro.
Venite a confrontarvi con queste Giovani Compagnie. Venite a far crescere, insieme a noi, un nuovo Teatro Ragazzi.

Silvano Antonelli, Guido Castiglia, Dino Arru

Agata e il suo piccolo mostro

Compagnia Oltreilponte Teatro

Agata è la più bella, brava, intelligente, forte e veloce del mondo. O almeno, lei si sente così.
Ed è in questo modo che la vedono i suoi genitori. Ed è così che la trattano, come una regina.
Presto però l’idillio si rompe. Inizia la scuola. Agata ci va convinta di trovarsi come a casa. Ma a scuola non ci sono re, né regine e i bambini sono tutti uguali.
Uguali?! Che idiozia. Ad Agata sale una rabbia mostruosa, che cresce ogni giorno di più, fino a prendere la forma di un mostro, il suo piccolo mostro.

dai 4 anni

di e con
Fabiana Ricca

Questo gioco mi svertigina

Compagnia Sudatestorie Teatro Ricerca

Cosa sei?
Una pallina?
E da dove vieni?
O forse potremmo solo chiederti dove ci porti?
Ma poi però vorremmo ancora sapere alcune cose, sei li per restare luce o per diventare cosa? e nello specifico che cosa?

Due curiosi “esploratori” alla ricerca di universi sensibili da attraversare per assaporare la meraviglia e lo stupore del gioco.

dai 3 anni

di
Christian Castellano
con
Christian Castellano ed Elena Pisu
Luci e Visual Designer
Andrea “Sancio” Sangiorgi
Consulenza Drammaturgica e Pedagogica
Francesca Iacovelli
Produzione
“Sudatestorie Teatro Ricerca” in collaborazione con “Grimaco Movimenti umani”

Superme

Compagnia Urge Teatro

SUPERME è uno spettacolo che parla di potere. Abbiamo chiesto ai bambini di rispondere teatralmente a tre domande:
Che cos’è il potere? La prima immagine è quella di un uomo ricco e avaro che sfrutta il suo potere nei peggiore dei modi e che rimandano alla nostra politica.
Il potere che vorrei? L’invisibilità, la capacità di volare o di trasformarsi, tutti associati a qualcosa di fantastico o magico.
Il mio potere? E’ dello 0,000%, io non ho potere!!!
Questo progetto ci ha permesso di capire quale immagine hanno i bambini rispetto al potere e di scoprire, attraverso il gioco, che ogni persona ha un potere speciale, importante, da difendere.

dai 6 anni

di e con
Marta Di Giulio e Silvia Caltagirone
Regia
Marta Di Giulio
Scenografie
: si ringrazia Scuole Tecniche “San Carlo”