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Il gatto con gli stivali
O della povertà che si riscatta

Compagnia Cà Luogo d’Arte

In questo spettacolo alle teste di legno nella baracca classica, che raccontano fedelmente la favola di Perrault, si accosta una figura discreta di attore umano, poetica e non invadente, per leggere con semplicità la filosofia “tra le righe” della fiaba.
In un racconto delle metamorfosi in cui un gatto si rizza sulle gambe e calza stivali, in cui un orco si trasforma in topo, può l’umile figlio di un mugnaio sposare la figlia del Re e diventare un gran signore?
E il suo piccolo e spelacchiato gatto è destinato a essere un manicotto per l’inverno o, anche lui, all’improvviso può diventare … Può, può.
Uno scambio di sguardi e di attenzione. Un pensiero, un’isola galleggiante sulla rotta dell’artificio. Un teatro che non chieda silenzio, ma lo meriti.

dai 3 anni

La Compagnia

Cà luogo d’arte è innanzitutto un luogo, una casa che riunisce chi della passione per il teatro ha fatto una tinta fondamentale della sua vita. Perché il teatro è un sogno portato ad esistenza grazie alla fantasia, ai giochi, alla magia ed alle abilità tecniche e poetiche dei suoi abitanti. E dalla bellezza e semplicità di un’idea del regista e scenografo Maurizio Bercini e della drammaturga Marina Allegri è nata Cà Luogo d’arte presieduta dall’attore Alberto Branca.

FERRARA – ACQUEDOTTO MONUMENTALE

testo
Marina Allegri
regia
Maurizio Bercini
con
Francesco Grossi, Donatello Galloni, Sara Barbuti